I 10 NUOVI VOLTI DEL RAP ITALIANO (GIARGIANA EDITION): PARTE 1

No Comments »

Hey, parlo proprio con voi, Giargiani miei! Se non sapete cosa voglia dire la parola "Giargiana", allora siete proprio dei Giargia e questo articolo può fare al caso vostro per riconciliarvi musicalmente con i vostri coetanei imbruttiti.

Non so se ve ne siete accorti – certo che no, Giargianass –, ma il Rap italiano sta un po' spopolando nella Terra dei Cachi. Tuttavia non su tutte le scene brillano riflettori in egual intensità. Volendo dividere in cateogorie abbiamo (in ordine di apparizione e di preferenze musicali del sottoscritto):
  • REPARTO GERIATRIA (detti anche ARCIPENSIONATI): J-Ax, Caparezza, Jovanotti
  • I PUROSANGUE: Club Dogo, Marracash, Fabri Fibra
  • GLI SBARBAMINKIA: Fedez, Emis Killa, Moreno
  • I MAI-PIENAMENTE-FAMOSI: Nesli, Clementino, Two Fingerz, Entics, Vacca, Dargen D'Amico, Salmo
  • "CHI?": Ensi, Rocco Hunt, Fred De Palma, Inoki, Clementino, Mecna, Pernazza, Achille Lauro.
(Se vi aspettavate che mi mettessi a creare hyperlink per ogni nome così da permettervi di cliccare e andare a vedere chi è, potete scordarvelo. Copiate e incollate in Google, culi pesanti!)

Ovviamente la categoria mia prediletta è la non-categoria kantiana dei "fuori-categoria". Non potendo permettersi etichette e cose simili, i fuori-concorso hanno come unico riflettore la lampadina rossa rettangolare di Youtube, con i suoi meccanismi di visualizzazione, guadagni con pubblicità di film e assorbenti e, immancabile come pochi, il passaparola.

I video, lo dico prima che ci sia qualche troll che si sente di buon umore, non sono nuovissimi, ma c'è la possibilità che qualcuno non l'abbiate già visto, e zero possibilità che abbiate giù ascoltato la mia (non richiesta) opinione su ciascuno di essi.

A meno che non vi chiamiate Martina. In quel caso: grazie per la visualizzazione. Per te, il post: finisce qui.

Orsù lasciatevi guidare da questo girone fatto di studenti acculturati del Parini, zoccolette che prendono il sole su Ponte Milvio, ciccioni e immigrati (e anche ciccioni immigrati). Partiamo con le posizioni 6-10, che è meglio.
Ci tengo a precisare che metterli in ordine di gradimento è stata un'impresa arduissima e che penso alcuni siano genuinamente dei talenti veri. Seriously.

NO. 10: FORCED FT NIKO - TRE METRI SOPRA IL CIELO


"Volare con te, volare con te, io voglio te perché sei tutto per ooooohhh" (tizio con canottiera)

Ovviamente questo video merita la prima posizione, ma lo mettiamo alla no. 10 perché comunque il pubblico va attratto. Per ottenere un video "Sonohra meets Marracash", gli ingredienti necessari sono i seguenti:
  • capelli piastrati con acido;
  • riprese di ponte Milvio effetto seppia con grafiche di Windows Movie Maker;
  • Sillabazione errata fuori tempo con tanto di sospiri e vocali tirate;
  • troiette romane scosciate che ti scopano la gamba guardandoti come una candidata che la patente la vuole prendere proprio a tutti i costi.
Che dire? A me queste parole non me le hanno mai dette, non so voi. Io un video sgranato con fatto con movie maker rubando tempo ai compiti di geografia non l'hanno mai dedicato. Sono triste.

NO. 9: Chakra Mic - Sei a Milano.mov


"MI come mi sun milanes, LA favolosa come Looooos Angeles" (tizio con voce bassa)

Onestamente, per questo video sovvenzionato con i fondi neri di CL, non si sono risparmiati nulla: 
  • c'è la sosia di Alicia Keys che canta sul tetto del palazzo;
  • il tizio con il New Era con la voce bassa e l'acne facciale che mette insieme dialetto milanese e parole inglesi;
  • il papa boy con le orecchie a sventola che parla della troca, di travestiti e di come riuscire a contattarci telefonicamente nel caso qualcuno si fosse perso un passaggio (digita lo 02, giargia!);
  • il ciccione che chiama il taxi alzando la mano, realizzando solo ora che vive nella città vegliata dalla madonnina (e quindi che probabilmente il taxi non si fermerà).
Mentre i legali di Alicia e Jay preparano le carte per il processo sul plagio, godetevi il video prima che lo rimuovano.

NO. 8: Per amore - Lucio Vario


[non parlo napoletano]

Dopo l'enorme successo di "A me me piac a' nutella", torna sul grande schermo Piccolo Lucio, questa volta prodotto da una casa discografica seria o dai genitori che si sono indebitati con la camorra, fate voi.
Abbiamo capito che oltre a Nutella e gelato a cioccolato, Piccolo Lucio mangia anche "pane e canzone": questa è una delle poche cose che ho capito di questo video a base di voce nasale, troiette minorenni le cui madri si sono prostituite per far mettere le figlie in secondo piano a un bambino sovrappeso, illitterato e sponsorizzato Vans e dialetto napoletano. Mentre scrivo, ho sotto il video che va, ma io continuo a non capire.
Poi dice qualcosa riguardo al non andare a messa perché il parrroco è amico della mamma.
Il ritornello mi salva la comprensione: "Per amore faccio il rap, il mio cuore ha detto stop, na na na ha deciso proprio me". No, non ce la posso fare.
Un solo appello: vi prego, smettetela di farlo mangiare.
Date un occhio anche al making of alla fine del video: lui parla napoletano come lingua nativa.

NO. 7: TRUCEBALDAZZI - VENDETTA VERA


"Vendetta vera, non finirò in galera, free Trucebaldazzi" (Trucebaldazzi)

Lui un purosangue del rap, sovrappeso come molti, R arrotolata come pochi, il testo della canzone lo analizziamo integralmente, tanto è solo un minutino e comunque si parla dispense di saggezza utili ad affrontare la vita scolastica del quotidiano, quando i professori non ti capiscono e sviluppi un sentimento di vendetta-vera-non-finirò-in-galera-freetrucebaldazzi (scusate, mi sono fatto prendere dall'impeto):

  • "A scuola i miei coglioni di insegnanti infami non mi capivano, i miei problemi, i bidelli (?) sono come gli sbirri": già qui, ci siamo giocati l'anno scolastico 2010/2011 (e siamo solo ad ottobre), dando addosso a tutto il corpo docente e al personale di sostegno. Che gli avranno mai fatto di male i bidelli al secondo mese di scuola???
  • "Io non finirò in galera perché sputtano la scuola media Rastignano", che comunque mi sembra un bel posto dove finire, visto il sito internet. Questa consecutio causa-effetto non riesco ad afferrarla, ma lui avrà certo avuto i suoi motivi.
  • "la mia gente vera è la gente negativa, me ne fotto un cazzo della gente positiva, che non mi capisce", which is fair enough! Anche io comincerò ad adottare questo approccio alla vita in società.
  • "Ammazzate l'insegnante se vi punisce, non lasciate strisce". Odio e troca.
  • "Vendetta vera, non finirò in galera, freetrucebaldazzi" e fin qui ci siamo.
  • "la mia strada" (o storia) "mi ha passato e mi ha ammazzato, per quello che mi hanno fatto a scuola" e poi si palla di pischelli coi coltelli, la scuola non ti capisce, l'insegnante ti punisce e via, mettiamo un sacchetto di biancheria sporca fuori dall'ingresso dell'Istituto Comprensivo Statale di Rastignano e mettiamoci lo stesso effetto esplosione che utilizzano in quei telefilm di serie C che mandano di sabato pomeriggio su RAI 4.
Video magistrale.

NO. 6: Spitty Cash - Difficoltà nel ghetto


"Iao, sono tornato, sono mancato spero, ho rivisto il mio quartiere, fra, ora ti racconto cosa ho visto ieri" (Spitty Cash)

Io oggi prof mi giustifico, il video non sono proprio riuscito a vederlo fino alla fine, ho la giustificazione dei miei genitori. Tuttavia quello che rimarrà per sempre scolpito nella mia mente è il seguente:

Quando ti guardi intorno, vedi bambini poveri, e non solo (x2), lo so che non è facile per loro, ma neanche per me, ma ditemi cosa vedete cosa vedete quando li guardate neli ochi?

Spitty ci parla di vita vera. Non sappiamo se sta parlando di viale Argonne o della periferia di Tirana, per quanto mi riguarda, non mi sono mai ritrovato in una situazione in cui "quando mi guardo intorno, vedo bambini poveri", però non mi metterei mai a sindacare sul fatto che la mia situazione sia peggiore della loro come fa il supponente Spitty. Quanto a cosa vedo quando li guardo neli ochi, quella volta in viale Argonne ho dovuto smollare 10€ per non farmi battezzare con una catena di bici da una baby gang, quindi non so proprio cosa dirti, Spitty. Non ti sentire morto, che sei nato nell'88 come me e mi viene già la depressione.

Prossimamente (ma neanche troppo) arriverà la top five. Intanto, vi lascio con questo video fuori concorso sulla storia di una ragazza che ha solo "voglia di capire":



5 NUOVE PROPOSTE PER IL PALINSESTO DI TV2000

1 Comment »

Di solito quando vado al cesso di casa mia ci trovo sempre Panorama.

Non so se avete mai avuto occasione di sfogliarlo, comunque, a parte la copertina fatta con Paint e qualche articolo di economia e costume, è pieno zeppo di pubblicità, tendenzialmente secondo questa scansione: auto - orologio - auto - profumo - profumo - orologio - auto - profumo - profumo - profumo.

Un paradigma pressoché immutato, il quale, tuttavia, l'altro giorno mi ha colto alla sprovvista con questo:

"Ho visto la luceeeeeeeeeeeeeee"
Lo so a cosa state pensando: "Scherza coi fanti ma lascia stare i santi!". A parte il fatto che loro non sono i legittimi rappresentanti del Big Boss, e comunque questi titoli per programmi televisivi sono scandalosi: a metà strada da "lo faccio fare allo stagista" e "scopiazzatura mix palinsesto Rai-Mediaset-La7-MTV".

Ho dovuto contribuire, dando un senso a tutto questo, un po' come avrebbe fatto il caro Vasco, riportando l'ordine dall'oscurità e, diciamolo, rendendo più appetibile il palinsesto, anche a quelli che a messa tutte le domeniche proprio non ci riescono ad andare! Insomma, cari amici di TV2000, vi sto facendo un favorone.

Ciapa su e porta a ca'!

(ci tengo a precisare che i titoli dei programmi sono quelli originali)

NO. 5: QUEL CHE PASSA IL CONVENTO

"Benvenuti nella mia cript... eh, volevo dire cucina!"












"Don Domenico ci svelerà ancora una volta i segreti di una cucina semplice e genuina, legata alle antiche trazioni, con l’aggiunta di aneddoti, storie e curiosità che riguardano soprattutto la coltivazione e la stagionalità di frutta e verdura, il calendario della semina e della raccolta stabilito dalla natura." (fonte)

Uhm mi ricorda qualcosa.... forse state anche voi pensando alla cara Suor Germana (che mi compiaccio essere ancora viva!!!). Qui mancano i VIPssss, altrimenti gli ascolti non decolleranno mai. O chef stellati. O ricette per veleni stile Lucrezia Borgia a prova di Horatio Caine. Scegliete voi.

NO. 4: VADE RETRO

"Tieni questo! E questo! E quest'altro!!!"
"Il settimanale di inchiesta giornalistica sul satanismo e sui movimenti pseudoreligiosi scritto e condotto da David Murgia." (fonte)

Qui è proprio da rivedere il format. Non dovrebbe essere un documentario ma più un reality show. Casting aperti per le cacciatrici di tutto il Nord Italia, si parte a gennaio con la prima luna piena nella campagna brianzola per stanare le bestie di Satana. Al massimo, in crisi di creature mistiche e adoratori del diavolo, possono andare un po' più a sud nella penisola e cercare le pitonesse che tengono Berlusconi sotto incanto.

NO. 3: MAPPERÒ

Provate a cercare "apperò" in google immagini
"Politica è una parola che non piace, e ce ne sono mille ragioni. Ma la politica è la vita di ogni giorno, come dicevano gli antichi, e non possiamo farne a meno. Possiamo cambiarla, avvicinarla alla gente, pretendere che sia pulita, e tocca all’impegno di ciascuno." (fonte)

Non è vero. La politica ci piace un sacco. Meglio che guardare Benny Hill o Paperissima. Basta farsi un giro su Il Deboscio o sul TG4, edizione serale. Quello che NON ci piace è il nome di questo programma. Per il resto propongo di cambiarlo da talk show a collage di video stile Blob. Fidatevi: che ce n'è di materiale!

NO. 2: UNA SERATA DIVERSA

"Penso che questa religione ci facci capire la vita intesa come moda"
"L’udienza generale del mercoledì, durante la quale Papa Francesco parla a migliaia di fedeli, è al centro di Una serata diversa, il nuovo appuntamento settimanale di Tv2000 che si propone di ripercorrere le parole del Papa approfondendole" (fonte)

OK. Forse qui siamo andati un po' troppo fuori tema. Vabbè, chi non la vorrebbe passare una serata diversa?? Io l'ho rivisitata in "Buonasera con Lapo", cocktail di antidepressivi e travestiti. Una serata... diversa, insomma. In diretta da Roma, un po' più delocalizzato rispetto al Cupolone, c'è un appartamentino. Citofonare Natasha. Contenuti Extra: "Unghie maschili e french manicure: così impossibili da coniugare?", "La carrozzeria per il Cayenne che vorrei: damascato o pois verdi e fucsia?" e "Il congiuntivo: perché se in inglese si può farne a meno, noi non possiamo fare altrettanto?".

NO. 1: UN SALMO PER TE

 "Yo-Yoooo, siete caldi????" (Salmo)
"In onda tutti i giorni alle ore 6.50, con Padre Paolo Maria Gionta osb, Priore dell’Abbazia Benedettina di NOVALESA (TO). Ogni mattina padre Paolo Maria ci guida nella riflessione del Salmo." (fonte)

Anche qui un leggerissimo cambio di rotta. Suggerisco dapprima un cambio di orario: il prime time è decisamente più appetibile dell'alba. Secondo, al posto della lettura perché non intonare un canto? Sì, il talent show tira di brutto, e le ragazzine non aspettano altro che ricevere il proprio salmo. Aspettano tutte il sabato sera per sentirlo, televoto, mobile app, pulsantoni rossi, giurati che pippano agli stacchi pubblicitari. Secondo me è l'idea vincente! Un po' alla MTV Spit però con qualche nota religiosa. Avete presente le cristoteche? Ecco, ci siete vicini!

Alla prossima photoshoppata!

10 LAVORI DA (NON) FAR FARE A UNO STAGISTA: PARTE 2

No Comments »



"What a mess! Who's gonna clean that up?" "The intern?" (2 broke girls S. 2 E. 9 "And The New Boss")

Ammettetelo, bastardi: se mai doveste trovarvi con un topo grande come un carlino che riesce ad aprire le porte con i suoi stessi baffi e riusciste a farlo fuori a colpi di rullo da imbianchino, probabilmente anche voi fareste pulire allo stagista. Come darvi torto? In summa, abbiamo tutti fatto la gavetta e l'ultimo arrivato si becca quel che capita da fare!

Ma anche se pensate che far pulire le budella di un ratto a uno stagista sia fondamentalmente dovuto sbagliato, sappiate che non vi state focalizzando sul vero problema.

Se 10 lavori ben retribuiti non li troverete MAI, provate l'ebrezza di fare lo stagista in posizioni di responsabilità, senza problemi, facendo le cose un po' a cazzo un po' come vi viene, tanto che avete da perdere? La diginità l'avete già impegnata in cambio di quel giovedì che siete usciti alle 17.45 anziché alle 18, quindi keep calm and credeteci che vi assumono.

Mentre nel precedente post troviamo le ultime 5 posizioni, ora diamo il via alla TOP FIVE degli stagisti preferiti dal popolo italiano*.

(* il campione del sondaggio potrebbe includere solo il sottoscritto)

No. 5: VIGNETTISTA PER I TRASPORTI PUBBLICI ZURIGHESI

Smiley face
"E portateli due spiccioli, barbone!" (immagine via)
Basta con questi segnali obsoleti come "vietato sputare" o "vietato bestemmiare": siamo a Zurigo, e il vivere moderno nella collettività passa anche da cartelloni che esprimano veramente le esigenze che ciascun passeggero di tram ha nei confronti del prossimo. "Otto, metti su due cartelli innovativi: mi raccomando, non sempre la solita menata della sigaretta e del cane. Poi, sto sempre aspettando il mio caffé d'orzo". Presto fatto! Il più misterioso rimane comunque il quarto da sinistra. Non capisco esattamente: è vietato segare i sedili per ricavarci legna da ardere? Seriamente?

No. 4: ALGORITMISTA PER I TEST A CROCETTE DEL CIOÈ

Smiley face
(immagine via)
Mi è capitato di recente, anzi no: è capitato a una mia amica e io ascoltavo, anzi no... lo ammetto, ho comprato Cioè per scrivere questo post... anzi, no, scusate, devo confessare: sono abbonato da sempre.
A qualunque versione vogliate credere, sappiate che il settimanale per sub-teenager che riporta notizie sugli idoli che a noi giovani piacciono tanto, inclusi poster a tutta pagina, la posta del cuore (o meglio, una versione cartacea di Yahoo Answers con, però, la grammatica corretta by correttore automatico di Microsoft Word) esce in edicola dall'ottobre 1980. Onestamente, credo che il macrosmistamento tra "Più risposte A: SEMPRE" e "Più risposte B: A VOLTE" possa essere tranquillamente elaborato a livello algoritmico da uno stagista perfino laureato in ingegneria ambientale. Ma comunque, tirando le somme del prodotto editoriale, dove la trovate la fantasia per inventarvi test del tipo: Di che cuore sei? (per gli ipertesi), Hai l'X-Factor? (per gli aspiranti giudici dall'uso facile di stupefacenti), "Frien Test": Una star per amica (che comunque, capita di frequente il verificarsi di questo evento). Eh? Dove la trovate?

No. 3: APPRENDISTA ALLA BIBLIOTECA RIONALE

Occhio all'etichetta!
Se alla 200493esima etichetta che mettete, vi capita un'occasione del genere, chi ve lo fa fare di farvela sfuggire? Vi lascio meditare in silenzio su questa Guida al capolouogo lombardo meets Le perversioni fetish di Pisapia.

No. 2: RESPONSABILE COMUNICAZIONE VF SU TWITTER


Lo so, ragazzi, quando mi impunto poi è un disastro. Vado a riproporre sempre la stessa cosa. D'altronde, siate comprensivi: a me sta storia di Twitter mi sballa. Il solo fatto di poter comunicare limpidamente ai colossi dal volto di foca senza intermediari mi inietta gli occhi di sangue, come succede a Hitler quando scopre di non aver passato Analisi 1. A parer mio, ci provano gusto a prendere il cliente per il culo, cionondimeno svolgono il loro compito con rapidità e efficacia. Me li immagino davanti a un Mac, con un trancio di pizza nella mano sinistra, in sottofondo Linea Gialla con Salvo Sottile su La7, mentre rispondono distratti al cliente di turno, il quale, armatosi di twitter, fa domande (bizzarro, eh??). Per loro, rispondere con l'incipit snervante "Ha provato a...?" è una virtù imprescindibile. Un po' come quando un'amica non molto pratica ti chiede una mano dicendoti: "Scusa, non mi si accende il computer". E voi distratti rispondete: "Hai provato a premere più forte il tasto di accensione?". Vi ritrovate? In caso affermativo, siete delle persone orribili.

No. 1: IL SUGGERITORE DI SIMONA

Simona Ventura
"Eeeeeee... Battuta?!" (immagine via)
"Ghost writer in prima linea". È‎ questo il titolo dell'annuncio di stage a cui deve aver risposto il nostro eroe che tutti i giovedì sera, da sotto la scrivania-con-la-X-di-cartone, suggerisce i giudizi che la nostra Simona Nazionale deve dare ai concorrenti di X Factor. Lui è lì, sotto il tavolo, con una bottiglia da 2L di Pepsi e un Galaxy Tab con aperta Wikipedia (nel caso S. si debba lanciare in cose del tipo "la scena Punk anni '80 è stata la migliore" o "come ben sapete, prima i Beatles registravano in quello studio lì, dal quale si accedeva con una scala a pioli tirando giù una leva in una cabina telefonica di Londra") e la pagina web di X Factor stesso, in cui i nomi dei concorrenti sono collegati alle foto delle loro facce (perché non si sa mai). Solo così la professionalità di S. si concretizza e riesce a dare al mondo commenti di questo calibro (minuto 02:01). Ah, dimenticavo, la scrivania è di acciaio a tenuta stagna, quindi lo stagista è anche dotato di una piccola bombola di ossigeno che dura giusto il tempo programmato nel palinsesto SkyUno per il Live del giovedì sera: se dovesse capitare a S. di sforare anche solo di 10 secondi... Ma comunque fin'ora non è mai successo niente. Sei tu, caro il mio Filippo, lo stagista più invidiato d'Italia, complimenti!

Se vi è piaciuto questo contributo, commentate, condividete o mettete +1! ;)

Alla prossima!

Questioni precedenti?

Per gli insulti contro la Compagnia dal Volto di Foca, clicca qui per Parte 1 e Parte 2.
Per i giudizi del pubblico sulla Effe Blu, clicca qua per Parte 1 e Parte 2.